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Immoborgio investe nel fotovoltaico: un impianto da 35 kW rafforza la CER Val Maremola

La transizione energetica in Val Maremola continua a crescere grazie all’impegno di imprese che scelgono di investire in un futuro sostenibile. Tra i protagonisti più recenti c’è Immoborgio, che ha installato un nuovo impianto fotovoltaico da 35 kW nominali, senza sistema di accumulo, in via Valle a Borgio Verezzi.

Con questa installazione, l’azienda non solo riduce le proprie spese energetiche, ma contribuisce in modo significativo alla produzione collettiva di energia rinnovabile della Comunità Energetica Val Maremola.


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Un impianto pensato per la condivisione

L’impianto da 35 kW è stato progettato per garantire un’elevata produzione di energia solare, da destinare in parte ai consumi interni e in parte alla comunità. Anche senza accumulo, la sua capacità produttiva consente di immettere in rete grandi quantità di energia pulita, generando incentivi e benefici economici distribuiti tra i membri della CER.

Questo significa:

  • riduzione immediata dei costi energetici per l’azienda;

  • aumento della disponibilità di energia rinnovabile all’interno della cabina primaria di riferimento;

  • rafforzamento della resilienza del territorio, con un contributo concreto agli obiettivi di sostenibilità.



Le dichiarazioni dei rappresentanti di Immoborgio Marco Caldana e Andrea Tassisto:

“Con questo impianto da 35 kW vogliamo dare un segnale chiaro: crediamo che il futuro passi dalle energie rinnovabili e dalla collaborazione tra imprese, cittadini e istituzioni. L’ingresso nella CER Val Maremola non è solo un modo per ridurre i costi energetici, ma soprattutto un investimento nel territorio in cui viviamo e lavoriamo. La nostra scelta nasce dalla volontà di contribuire a un modello sostenibile che unisce risparmio, rispetto per l’ambiente e benefici concreti per la comunità. Siamo convinti che questo sia solo l’inizio di un percorso che deve coinvolgere sempre più realtà locali, perché solo insieme possiamo costruire un futuro energetico davvero condiviso.”




Energia Condivisa: la forza del modello cooperativo

Alle spalle di questo risultato c’è il lavoro della cooperativa Energia Condivisa, che ha reso possibile la nascita e la gestione della CER Val Maremola.

Il modello proposto da Energia Condivisa permette di:

  • coordinare gli attori locali, unendo imprese, cittadini, enti pubblici e associazioni;

  • gestire in modo trasparente gli incentivi e i benefici economici;

  • fornire supporto tecnico e amministrativo durante tutte le fasi, dall’installazione all’adesione alla comunità;

  • creare una cultura energetica diffusa, che rende i cittadini più consapevoli e partecipi.

Grazie a questo approccio, ogni nuovo impianto come quello di Immoborgio diventa parte di un progetto collettivo, in cui il valore non è solo economico ma anche sociale e ambientale.



Un esempio che guarda avanti

L’impianto di Immoborgio conferma la vitalità e il successo della CER Val Maremola: un’iniziativa in cui cittadini, imprese e associazioni uniscono le forze per costruire un modello di energia condivisa, più equo e sostenibile.

👉 Vuoi anche tu entrare a far parte della CER Val Maremola? 

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