top of page

Fondi PNRR per 7.760 Comuni italiani per le Comunità Energetiche

L’ampliamento dei beneficiari è un effetto del nuovo decreto del MASE, che ha rivisto i requisiti per accedere ai fondi, ha introdotto degli anticipi più elevati e allungato i tempi per la realizzazione delle CER

Più fondi per le CER. Sale infatti a quota 7.760 il numero dei Comuni che potranno usufruire dei contributi a fondo perduto del PNNR per costituire una Comunità energetica rinnovabile. A beneficiare degli incentivi saranno i gruppi di autoconsumo, sia i classici condomini che le villette bifamiliari.

LA REVISIONE DEL DECRETO MASE SULLE CER

L’ampliamento dei beneficiari è un effetto del nuovo decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, che ha rivisto i requisiti per accedere ai fondi, ha introdotto degli anticipi più elevati e allungato i tempi per la realizzazione degli impianti rinnovabili. La scelta di includere i centri urbani di media grandezza e i territori con una maggiore densità abitativa (e potenziale energetico), il governo punta evidentemente a favorire lo sviluppo delle CER.

IL CONTRIBUTO PNRR PER LE CER

Il contributo del PNNR e pari al 40% dei costi di investimento per la realizzazione degli impianti necessari per la CER o per i gruppi di autoconsumo. Se fino allo scorso maggio il contributo era ammesso solo per i Comuni con meno di 5.000 abitanti, con la nuova soglia, in base ai dati Istat di marzo 2025, ora la misura interessa il 98,3% del totale.


Dove troverete l'articolo per intero.

bottom of page